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La leggenda della Rocca di Meli Lupi di Soragna e di Donna Cenerina

A Soragna, tra storia e leggenda,

Dal fascino sinistro e circondato da un alone di mistero, la Rocca di Meli Lupi di Soragna, in quella splendida terra che è l’Emilia, è uno dei castelli capaci di attrarre ogni anno un alto numero di appassionati di castelli e di leggende. Qui la favola ha come protagonista Donna Cenerina, un fantasma color grigio-cenere. Ecco allora tutto ciò che c’è da sapere sulla storia di Cassandra Marinoni, moglie del marchese Diofebo II Meli Lupi, che morì assassinata, insieme alla sorella Lucrezia, nel 1573 per mano del cognato Giulio Anguissola. Un omicidio, inutile dirlo, rimasto impunito.

Rocca di Meli Lupi di Soragna: la leggenda di Donna Cenerina

La leggenda narra che Cassandra Marinoni era spesso sola nel maniero, mentre il marito si trovava impegnato in imprese militari al seguito di Ottavio e Alessandro Farnese. Qui ospitò spesso la sorella Lucrezia, che aveva avuto la sventura di maritarsi con il conte Giulio Anguissola, uomo violento e miserabile che aveva gettato al vento i beni di famiglia e, dopo la separazione dalla donna, voleva ucciderla per impossessarsi della sua eredità.
Un desiderio che si trasformò in realtà coinvolgendo anche la sfortunata sorella. Cassandra era andata a trovare Lucrezia a Cremona, il giorno in cui l’Anguissola aveva organizzato l’omicidio. Questi si presentò a casa di Lucrezia con un gruppo di uomini armati e, riuscito ad entrare con l’inganno, pugnalò entrambe le donne. Trasportata immediatamente a Soragna, Cassandra morì nella Rocca, assumendo negli ultimi attimi di vita un colore cinerino dal quale deriva il soprannome di “Donna Cenerina“. Il marito di Cassandra chiese giustizia ma nonostante la condanna a morte, l’assassino si rifugiò a Venezia e rimase impunito. Da allora il fantasma di Cassandra aleggia nelle stanze della Rocca Meli Lupi e si palesa con porte sbattute, rumori inaspettati, scricchiolii inspiegabili o rotture di vetri per predire sinistri presagi ai componenti della famiglia Lupi o per manifestare la presenza di una persona sgradita.

Rocca di Meli Lupi di Soragna: cosa vedere, orari, prezzo e come raggiungerla

Oggi la Rocca di Meli Lupi di Soragna è una tra le più importanti attrazioni turistiche del parmense, capace di richiamare numerosi turisti e cultori della storia del territorio. Essendo ancora abitata dai principi Meli Lupi, è necessario prenotare la visita, compilando un forum presente sul sito della Rocca. La rocca Meli Lupi di Soragna è un esempio prezioso del primo Barocco con le sue sale che conservano inalterati gli originari mobili e arredi, realizzati e dorati in buona parte a Venezia, che spiccano per sontuosità ed eleganza. E’ visitabile la sala del Baglione, o “delle grottesche”, così chiamata perché fu affrescata dal pittore cremonese Cesare Baglione, famoso per le cosiddette “grottesche”, un particolare genere di ornati ispirato alle decorazioni pompeiane. Suggestivo lo scalone d’onore realizzato dai fratelli Puignaghi di Brescia su progetto dell’architetto piacentino Carlo Virginio Draghi, così come, sulla sua sommità, la Grande Galleria le cui pareti di destra e di fondo furono affrescate, nel 1696, da Ferdinando e Francesco Galli, detti i ‘Bibiena’, che rappresentarono fatti e momenti salienti della storia della famiglia Meli Lupi.

visita alla Rocca

La Rocca di Meli Lupi di Soragna si trova a 27 Km da Parma e si può raggiungere sia in auto che in treno.
Gli orari variano a seconda della stagione: dal 1°aprile 2021 al 15 ottobre: 9,00 – 11,00 e 15,00 – 18,00; dal 16 ottobre al 31 marzo: ore 9,00 – 11,00 e 14,30 – 17,30.
E’ possibile prenotare la visita in tutti i giorni, tranne il lunedì.
Il prezzo per la visita è 9 euro per gli adulti, 5 € per gli studenti fino a 18 anni e 4 € per i bambini.
Ulteriori informazioni per eventuali altre riduzioni sono disponibili sul sito, insieme ad orari aggiornati anche per la visita del bel giardino.

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